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E’ domenica, non vi va di cucinare ed allo stesso tempo volete andarvi a fare un giro al centro di Roma? La risposta a questo interrogativo è l’Os Club in via delle Terme di Traiano, 4. L’Os club in realtà è aperto tutti i giorni tranne lunedì, quindi, se cercate un ristorante in centro storico a Roma è quello che fa per voi. Aperto a pranzo e a cena, l’Os club si trova in una location d’eccezione, a pochi passi da uno dei parchi più belli di Roma, il Parco di Colle Oppio.

ristorante centro storico roma

E’ un ristorante con giardino e nei mesi estivi diventa anche ristorante con piscina per chi vuole trascorrere una giornata in pieno relax ed al riparo dalla calura estiva. L’arredamento del ristorante è molto ricercato e di design, il personale attento e cortese. La cucina è mediterranea e se intendete fare il brunch a Roma non vi resta che andarci a fare un salto, soprattutto se siete ospiti in uno dei B&B Roma Colosseo potrete farvi due passi nello scenario naturale offerto dai Fori Imperiali e dal Colosseo che maestoso compare davanti ai vostri occhi. Le pietanze sono presentate in maniera scenografica su un tavolo interno alla sala. Primi, secondi e contorni preparati con cura vi attendono per essere degustati in compagnia dei vostri amici nel giardino o se preferite nella sala interna, sorseggiando un buon bicchiere di vino italiano. Se poi volete preparare a casa vostra molti cibi della tradizione culinaria italiana non vi resta che visitare il sito passioneitaliana.com Potrai scegliere in un vasto assortimento di vini italiani sarà a casa tua in pochi click.

panino divinoUn grande chef italiano sostiene che anche un semplice panino con il prosciutto può essere alta cucina, tutto dipende dalle materie prime. Su questo non c’è dubbio e sicuramente noi italiani abbiamo un grande vantaggio per quanto riguarda la bontà dei prodotti e la prima scelta. Tra i tanti ristoranti da consigliarvi ho scelto, questa volta, di farvi gustare un panino da leccarsi i baffi. La vera cucina italiana, l’amore per il cibo, la delizia del palato si possono avere ed assaporare anche mangiando un panino.

Il Panino Divino si trova nel quartiere Prati a pochi passi dai Musei Vaticani e dalla Basilica di San Pietro; dopo il vostro giro alla Città del Vaticano, dopo aver riempito i vostri occhi ed il vostro spirito della bellezza adesso è ora di riempire la vostra pancia di bontà, ed ecco allora che in Via de Gracchi 11, all’angolo con Via Ottaviano, troviamo questa piccola bottega con due piccoli banconi con panini, affettati e tante tante altre cose. I proprietari sono rilassati e molto gentili, consigliano gli accostamenti originale ma gustosi e sono anche loro molto caratteristici.

Il rapporto qualità prezzo è eccellente, molto economico ma con una qualità super!

Appena varcata la soglia del cortile esterno di Rebbio, il ristorante di Roma di recente apertura, farete un vero e proprio viaggio nel tempo. Già prima di entrare nel locale potrete accomodarvi su una delle colorate sedie da bar anni ’70, fatte con i fili intrecciati di plastica, ricordo d’infanzia della generazione dei nati sotto i ’70.

Una volta entrati vi accorgerete che il vostro viaggio nella macchina del tempo sta proseguendo, per via della musica diffusa nel locale, per l’arredamento della saletta d’ingresso e per i giornali appoggiati sul giradischi. A sinistra della saletta si ha accesso alla sala del ristorante, arredata con i tavoli di formica tipici degli anni ’50, e con alle pareti autentiche foto d’epoca.

L'ingresso al giardino di Rebbio

L’ingresso al giardino di Rebbio

Ancora un po’ a sinistra e vi ritroverete nel gioiellino del ristorante: una saletta ricavata nel cortile interno, perché Rebbio è anche un ristorante con dehors , lo spazio esterno destinato per mangiare all’aperto a Roma. Per una serata romantica o per un pranzo di famiglia, potrete riservare questa parte del ristorante per mangiare vicino all’albero di limoni.

Tralasciando la cura dei particolari, veramente tantissimi, concentriamoci su ciò che i cuochi vi proporranno. Il menù varia a seconda delle stagioni, poiché il concetto di ristorazione proposto da Rebbio è quello dello slow food,  di piatti preparati utilizzando ingredienti genuini e di eccellenza, dalla pasta fatta in casa, al pesce pescato fresco alla carne ed alle verdure biologici, ai vini, scelti accuratamente.

Oltre che  a cena Rebbio è aperto anche di domenica a pranzo, e di sera potrà essere il luogo dove consumare un apericena o un dopocena.

I prezzi sono molto concorrenziali, poiché troverete degli ottimi primi anche sotto i 10€ e dei gustosissimi secondi anche sotto i 15 €.

Rebbio è insomma un connubio perfetto fra accoglienza e qualità. Lo trovate a Roma, in via Tor de Schiavi, 268, telefono 06.2570417

Spasso FoodToglieteci tutto ma non il nostro cibo. Questo è un must degli italiani che, come si sa, si adattano a tutto ma non ad un cibo scadente, fugace e non curato. Lo hanno capito molto bene anche questi due esperti di cucina,  Federico e Manlio, del gambero rosso, che non si sono arresi ad hamburger e patatine fritte e che hanno compreso che non si può rinunciare al piatto della tradizione, cucinato bene e salutare, proprio come a casa.

Ecco allora l’idea vincente. Hai solo poco tempo per pranzare? Vuoi un take away de “noantri”? Vuoi assaggiare la vera cucina romana passeggiando per i vicoli del centro e scoprendo le bellezze di questa città? Sei a … Spasso per Roma? Niente paura, su Piazzale Re di Roma, zona San Giovanni è nato un piccolo fast food tutto alla romana: Spasso.

Tutta la cucina è espressa, preparata con materie prime di alto livello; dagli spaghetti all’amatriciana, alla carbonara, al pollo con le patate, allo spezzatino alla romana fino alla cucina mediterranea, il tutto servito negli appositi cestini, per poter mangiare passeggiando oppure per poter gustare il tutto a casa.

Astice alla Catalana

Astice alla Catalana

Nel ristoranteAndrea” a Roma si può mangiare un piatto prelibato, l’astice alla catalana. Diversi turisti a Roma che alloggiano in bed and breakfast Roma prenotano  in questo delizioso ristorante per trascorrere una serata all’insegna del buon cibo, per poi fare una passeggiata nella bella Via Veneto.
Nel ristorante “Andrea” non solo l’astice alla catalana è il pezzo forte, ma ci sono altre prelibatezze tutte da provare! Questo locale ad un passo da Via Veneto è caratterizzato da un ambiente molto elegante, con belle boiserie in legno e decorazioni sulla tonalità del verde. Arrivano a tavola specialità sia di mare che di terra, ed ogni giorno si siedono a tavola grandi personalità di spicco del mondo della finanza.
Possiamo cominciare con della fresca insalata di mare, neonata bollita o alla griglia, carpaccio di spigola o di scampi, bufala campana e culatello, continuiamo con i primi, rigatoni ai frutti di mare e pistacchi, tagliolini con granchi, risotto con punte di asparagi. Buonissimi anche i secondi a base di pesce, e bisogna lasciare un po’ di spazio per gustare i dolci come la golosa torta alle pere e cioccolato.
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Primo al Pigneto

Il Pigneto è forse il nuovo quartiere alla moda di Roma, per cui molti turisti per lo più giovani, preferiscono prenotare uno degli ostelli roma in questo rione.  Tra i locali migliori in cui mangiare in questo caratteristico rione di Roma è il Ristorante Primo, che si trova  al civico 46 di Via del Pigneto.

Il Ristorante Primo al Pigneto mette in tavola specialità della tradizione romana attraverso dei piatti a dir poco favolosi! Il ristorante è aperto dal Martedì alla Domenica, proponendo piatti dai sapori tipici ripensati con linearità e stile. La ricerca effettuata dagli chef è concentrata sui buoni profumi mediterranei, sulla stratta selezione di prodotti regionali del Lazio e sui condimenti genuini.

Tra i piatti da provare assolutamente troviamo la classica cacio e pepe, l’agnello e cicoria di campo, il polpo al tegame, le eliche al ragù di faraona, il maialino al forno e la trippa di baccalà con fagioli. Per rendervi realmente conto delle specialità che ha da offrire il Ristorante Il Primo prenotate un tavolo per una fantastica cena.

E non dimenticate i numerosi eventi che ci sono questa estate a Roma, vi ricordiamo tra un pò il concerto dei Depeche Mode.

Ciak si mangia

Celebrare il grande cinema a Roma è una tappa obbligatoria perché Roma è sempre stata lo scenario di grandi film soprattutto del neorealismo italiano. Ma certo celebrarlo con una pizza è cosa un po’ diversa ma sicuramente divertente ed aggregante. Ancora una volta il quartiere pigneto a Roma è promotore di novità e di originalità come tutto quello che sta succedendo qui da qualche anno a questa parte. La riqualificazione del Pigneto, prima quartiere degradato ed abbandonato è partita proprio dalle persone che vi abitano ed in particolare dai ragazzi. Molti di loro hanno preso in mano la situazione hanno cominciato a formare associazioni, centri culturali, luoghi di ritrovo dove poter costruire e creare qualcosa di buono per la comunità. E ci sono riusciti e lo hanno fatto anche molto bene tanto che ad oggi il pigneto è considerato il luogo della movida romana alternativa e viene denominato come il secondo quartiere San Lorenzo.

Molti abitanti si sono anche organizzati per creare ospitalità nelle proprie case trasformandoli in bed and breakfast, accogliendo i turisti sempre nel migliore dei modi e con l’allegria che contraddistingue il romano de Roma. Soggiornare nel quartiere Pigneto è divertente e si ha la possibilità di scoprire tanti locali particolari e di mangiare bene. Vi consigliamo il Ciak si mangia, una pizzeria totalmente ispirata al grande cinema sia negli arredi che nel menù. La cucina è di ottima qualità e l’accoglienza ed il servizio sono di primo ordine. Scegliere dove dormire a Roma è semplice e perché no una esperienza di vacanza al Pigneto la consigliamo.

Se state soggiornando in un B&B a Monteverde il nostro consiglio di oggi è il ristorante Keens in Via Luigi Zambarelli, 35 .

Una veduta della meravigliosa Villa Pamphili nelle vicinanze del ristorante Keens

Nonostante il meteo degli ultimi giorni abbia lasciato molto a desiderare, siamo nella bella stagione e dopo l’inverno non c’è niente di più piacevole che poter cenare all’aperto a roma al riparo dai rumori della città. Il ristorante Keens, vicinissimo ad uno dei più importanti polmoni verdi della capitale, Villa Pamphili, offre infatti, oltre alla sala interna, un’ ampia terrazza dove poter trascorrere dei piacevoli momenti insieme agli amici o al proprio partner

Arredato con gusto, il ristorante con terrazza Keens è un esempio di ricercatezza culinaria. Gli antipasti sono sia di mare che di terra ed i piatti vengono presentati con cura nei particolari. Da segnalare negli antipasti la mozzarella di bufala e le burratine provenienti direttamente dalla puglia.

I primi ed i secondi sono della cucina romana ma alcuni, come i ravioli di cacio e pepe alla Gricia sono delle vere e proprie rivisitazioni.

Se volete degustare invece la pizza, cotta a legna ed a lunga lievitazione non avrete che l’imbarazzo della scelta nel trovare quella che ordinerete al personale attentissimo alle esigenze dei clienti.

Il parcheggio riservato ai clienti è un ingrediente in più che renderà la vostra cena un momento ancora più rilassante.

Beppe e i suoi formaggi

In uno dei quartieri più belli di Roma, se non il più suggestivo, proprio dietro al Teatro Marcello in uno scenario artistico unico al mondo, spunta, così per caso, una piccola bottega, un bistrot ed una drogheria insieme… un  locale in cui fare la spesa? Si. Un locale in cui mangiare? Ma certo che si! E’ proprio la tipica bottega francese in cui poter acquistare prodotti ma anche sedersi e gustare prelibatezze uniche.

Ve lo consiglio perché mi è capitato di andarci facendo un giro proprio al Ghetto Ebraico, uno dei luoghi di Roma che preferisco: zona pedonale, bellezze in ogni angolo, ristoranti dove si mangia benissimo, piccole botteghe, gallerie d’arte contemporanea… insomma un quartiere romano in cui passeggiare ed imparare sempre ad ogni metro di strada. E mentre camminavo saziandomi di cotanta bellezza, in una giornata di primavera di tutto rispetto… anche il mio stomaco aveva deciso di saziarsi e così i mie occhi, soffermandomi ad ammirare questo piccolo bistrot “Beppe e i suoi formaggi”, in Via Santa Maria del Pianto. Un bancone pieno di formaggi ti dà direttamente il benvenuto: formaggi francesi e piemontesi proprio come i due padroni di casa. Lei francese, lui piemontese, cosa fanno? Vanno a vivere a Roma… e cosa c’è di meglio che una bottega/bistrot in cui servire formaggi francesi, in cui sembra di aver trovato il ristorantino con una guida di Parigi… e poi i formaggi piemontesi e cucina romana con vino dei castelli? Un mix meraviglioso e soprattutto un pranzo da leccarsi i baffi. L’ambiente raffinato ma non affettato, in cui fare una pausa culinaria davvero speciale.

Direi che è la prima volta ma non sarà neanche l’ultima. Ed allora penso che una giornata sola in questa meraviglia che è Roma non basta assolutamente, ho bisogno di starci qualche giorno in più. Mi consigliano di soggiornare in un B&B Roma centro storico; i signori del posto mi dicono che se voglio conoscere bene Roma e tutte le sue chicche devo stare in una famiglia romana perché sapranno darmi i consigli per vedere Roma con gli occhi dei romani e non da turista. L’ho fatto e devo dire che hanno proprio ragione. Dovete farlo anche voi!

 
 

Cul de Sac

Roma è piena di locali, vinerie, ristoranti, trattorie, ecc… e come da tradizione italiana è molto difficile non mangiare bene a Roma, la cucina romana tipica ma anche rivisitata è gustosa ed è un piacere poter gustare piatti della tradizione in qualunque posto si voglia andare.

Quello che oggi vi vogliamo consigliare è un locale ormai diventato storico a Roma, in uno dei posti più belli della città ed un locale piuttosto particolare sia per le frequentazione che per la tipologia. Il locale si trova ad un passo da Piazza Navona, l’ingresso del Ristorante enoteca Cul de Sac si trova proprio davanti alla statua parlante del dove Pasquino, simbolo indiscusso della libertà di parola. Storicamente ai piedi della statua, o al collo si appendevano durante la notte satire in versi, le satire erano dirette a sbeffeggiare ed a criticare aspramente i personaggi pubblici più importanti. Erano le cosiddette “pasquinate“, dalle quali emergeva, non senza un certo spirito di sfida, il malumore popolare nei confronti del potere e l’avversione alla corruzione ed all’arroganza dei suoi rappresentanti. Ancora oggi svolge la stessa funzione.

Nella stessa piazza si apre lo stretto ingresso del Cul de Sac, storica enoteca romana, praticamente un cunicolo lungo e stretto con le pareti ricoperte di bottiglie. La carta dei vini comprende 1500 varietà di vini. E’ un ristorante frequentato moltissimo anche per il dopo teatro, si può bere del buon vino, e si può mangiare fino a tarda serata e si possono gustare antipasti caldi e freddi e piatti della cucina romana.

E se proprio volete fare un fine settimana o un viaggio culture-glamour allora consigliamo una visita al Maxxi, qui potrete leggere tutte le informazioni sul Maxxi.