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Ristorante Archeologia

Ristorante Archeologia

Nato da una antica stazione di posta di fronte  alle catacombe San Sebastiano e di San Callisto  sulla vecchia Via Appia,  Archeologia è un accogliente ristorante , arricchito da un caldo  caminetto e pareti rivestite di bottiglie di vino. Nei mesi più caldi i pasti vengono serviti nel bellissimo giardino dove risaltono un glicine vecchio di 300 anni e le antiche  rovine romane. Il ricco menù soddisfa tutti i gusti ed è un buon mix di tradizionali e nuovi. C’è ottima carne alla griglia servita con una vasta scelta di salse a base di olio d’oliva della Sabina,  pesce freschissimo cucinato in un modo sempre diverso e straordinario. Crudité di pesce da favola, gustosissimi i calamari ripieni…. La selezione di antipasti spazia dai formaggi e salumi, alle verdure e frutti di mare, mentre la zona molto fertile a sud di Roma – la Ciociaria – ispira i diversi  e appetitosi piatti di pasta.

Invidiabile la carta dei vini e la location offre quel qualcosa in più per chi vuole una serata intima e galante.

D’estate si va alla ricerca di ristoranti all’aperto a Roma per godere del ponentino, il venticello che spira a Roma di sera. Dopo una giornata trascorsa al lavoro o in giro, magari a temperature torride, è particolarmente piacevole cenare all’aperto. ristoranti-all-aperto-roma-bistrot64

Il ristorante con dehors che vi suggeriamo oggi è il Bistrot 64 al quartiere Flaminio, un posto che unisce la cucina tradizionale romana con la cultura orientale dello chef giapponese Kotaro Noda, che dopo aver lavorato al fianco di famosi chef nostrani ha imparato la nostra arte culinaria reinterpretandola alla giapponese ed entrando a far parte del circuito internazionale della grande cucina.

Il Bistrot 64, a via Guglielmo Calderini, 64, nasce dall’estro creativo del “cuoco imprenditore” Emanuele Cozzo che ha trovato il suo alter ego orientale nella cucina dello chef giapponese Kotaro Noda. Il ristorante, che si trova nel quartiere dove sono ubicati i B&B Flaminio ha una sala interna minimal chic, un ambiente accogliente e rilassante. Per la bella stagione, chi preferisce può fare la cena all’aperto scegliendo fra le portate della tradizione e le portate preparate secondo la cucina innovativa. Aperto anche a pranzo con delle formule che prevedono due portate a 15€ o tre portate a 20€, a scelta fra il “menù tradizione” ed il “menù innovazione”.

Fra i piatti innovativi che stuzzicano la curiosità ed il palato lo spaghetto di patate, burro e alici, il salmone marinato al koji, la quaglia alla diavola. Oltre alle novità dello chef, i piatti tradizionali della cucina romana, la gricia, la amatriciana e la carbonara soddisferanno i palati non proprio propensi alla sperimentazione.

 

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200 gradi Roma

Se vuoi soggiornare a Roma ed hai in programma una visita al Vaticano ad un certo punto dovrai sicuramente fermarti a prendere un boccone.

Il nostro consiglio di oggi per chi sceglie un B&B a Roma Prati è una panineria che è diventata ormai un punto di riferimento per i romani e per i turisti: 200 gradi a Roma in Piazza Risorgimento. Da 200 gradi non mangerai il semplice panino del salumiere, ma un vero e proprio pasto con ingredienti genuini che avrai modo di vedere appena entri nel locale, piccolo ma accogliente vicino San Pietro.

Vedrai coi tuoi stessi occhi i ragazzi che con salumi, formaggi, verdure, salse, carne, pesce e tantissimi altri ingredienti prepareranno il tuo panino o i tuoi panini… Si perché a volte limitarsi ad un solo panino di 200 gradi è veramente difficile. Il pane dalla fragranza eccezionale, gli ingredienti utilizzati, la presentazione su degli originali taglieri di legno e la cortesia del personale fanno di 200 gradi un posto unico a Roma e forse anche nel mondo.

Un hamburger standardizzato dei fast food si può trovare ovunque , ma tutto ciò che compone il panino di 200 gradi non puoi trovarlo se non al locale vicino al Vaticano. I panini prendono i loro nomi dalle piazze di Roma e sono moltissimi. Sul menù li troverai suddivisi a seconda degli ingredienti, dal salame al pesce spada affumicato, al lardo di Colonnata, alle verdure per i vegerariani ed i vegani, ai formaggi. Per finire la sosta mangereccia da 200 gradi, non dimenticarti di concederti un “peccato di gola”: il panino da dessert con crema alla nocciola, mandorle e marmellata di albicocche, oppure quello con ricotta, scaglie di cioccolata, crema alla nocciola e pere… sono solo due esempi per i golosastri che fanno bene a non rinunciare al dessert.

PianostradaE’ una bellissima storia quella di Pianostrada a Roma, una storia fatta di passione per la propria città e per la cucina. E’ una storia di donne che hanno deciso di condividere il loro amore per la cucina con gli altri e non consumarlo solo nelle mura della propria casa. Paola, la mamma, Flaminia ed Alice le figlie e Chiara l’amica del cuore, nonché proprietaria del locale ed esperta in comunicazione. In poco tempo decidono di aprire questo piccolo laboratorio di cucina su piano strada, mettendo a punto uno street food gourmet davvero eccezionale, sposandolo con l’assoluta eccellenza delle materie prime tutte rigorosamente della tradizione italiana.

Pianostrada si trova nel quartiere di Trastevere un po’ nascosto rispetto ai circuiti turistici, in Vicolo del Cedro 26. Lo consigliamo a tutti coloro che stanno organizzando un viaggio a Roma e vogliono abbinare un viaggio culturale partecipando ai vari eventi a Roma e scoprire le chicche di questa splendida città.

Se si vuole soggiornare in un B&B Trastevere si può consultare il sito bbitalia.it e prenotare con sicurezza e velocemente.

La  gatta mangionaUn viaggio a Roma è sicuramente un momento speciale per tutti; la città più bella del Mondo si apre davanti a noi, passo dopo passo, il famoso museo a cielo aperto attende solo di essere visitato. Ogni volta che ci vado per me è sempre una nuova scoperta e molto spesso mi piace stare sull’autobus ed andare da capolinea a capolinea per scoprire quartieri che non conosco ancora troppo bene e per carpirne le particolarità. Ma un’altra cosa che amo profondamente di questa città, ed in generale di tutto il centro Italia è la cucina. In ogni ristorante, pizzeria, bar, in cui vado mangio sempre molto bene ed assaggio sempre cose nuove. Parlando con la signora che gestisce il B&B a Roma dove stiamo alloggiando e dove ci troviamo davvero bene, mi ha consigliato di fare una passeggiata nel quartiere di Monteverde, un quartiere poco turistico ma davvero molto bello e di andare a mangiare in un ristorante pizzeria che lei e la sua famiglia frequentano spesso.

Mi ha incuriosito il nome: ristorante La Gatta Mangiona e quindi la sera siamo andati proprio lì a mangiare. Un locale piccolo ma molto carino, una tipica trattoria.  Devo dire che sono stata piacevolmente sorpresa, prima di tutto dalla qualità del cibo e poi anche dalla fantasia del condimento delle pizze. I primi piatti sono molto buoni, i fritti eccezionali e le pizze molto originali. Il mio amico ha ordinato la pizza con ceci e baccalà, devo dire piuttosto insolita ma all’assaggio davvero molto buona.

Il mio viaggio a Roma quindi è sempre una ricerca: cultura, arte e buona cucina!

paninoE’ una prerogativa tutta italiana quella del mangiare bene non solo quando ci si mette a tavola ma anche quando si mangia una cosa al volo per strada. E’ la moda del momento quella dello street food e bisogna dire che a Roma ci sono molto posti in cui si mangia divinamente spendendo al massimo 5 € e gustando davvero un prodotto di eccellenza.

Lo abbiamo detto più volte nei nostri racconti e lo diciamo anche ora, quella del viaggio è la nostra missione, vivere esperienze diverse, conoscendo Roma in tutte le sue sfaccettature è davvero qualcosa che arricchisce. Lo facciamo anche attraverso la cucina, attraverso i magici posticini che solo Roma e l’Italia sanno regalare.

In questo caso vi presentiamo una panineria in pieno centro storico, il Linkeat si trova in Corso Vittorio Emanuele; se avete voglia di sapori tradizionali e genuini, di un gusto deciso e di un pasto veloce e di qualità allora questo è il posto che fa per voi.

Un buon panino fragrante con la porchetta, con le verdure, la tipica pizza romana con la mortadella… davvero un sogno per il palato e per l’olfatto!

Vi diamo una dritta, prenotate un B&B Roma centro storico per trascorrere qualche giorno nella città eterna e seguite i nostri consigli su dove mangiare a Roma!

State cercando un ambiente genuino e familiare per vivere un momento di pura convivialità a Roma?  La Fraschetta sotto le Mura a Roma Prati, esattamente in Via Francesco Caracciolo, 26 è quello che fa per voi!

Se avete deciso di dormire a Roma vi consigliamo questo posticino per mangiare a Roma come se foste ad Ariccia, la località nota per la sua porchetta, anche qui ovviamente piatto forte del ristorante vicino al Vaticano.

fraschetta sotto le mura

Per mangiare alla Fraschetta sotto le Mura, ti consigliamo di chiamare al 3348610800 perché è un posto molto piccolo dove sembra di stare a casa, vista anche la giovialità di Marco, proprietario della Fraschetteria. Cosa troverete di buono alla Fraschetta sotto le Mura? Oltre alla già citata porchetta delle fraschette di Ariccia, le osterie tipiche della cittadina dei Castelli Romani, troverete le coppiette, per chi non lo sa dei pezzi di lombo o di filetto di maiale essiccati, dei formaggi stagionati, la mozzarella di bufala, le olive e tanto altro in compagnia di un buon pane casereccio. Oltre a tutti questi antipasti, troverete nel menù della Fraschetta sotto le Mura piatti primi, panini e piatti messicani e della cucina greca. Da bere, oltre alle bevande tradizionali troverete con molte birre artigianali e per finire il pasto dei dolci fatti in casa fra cui spicca l’originalissimo birramisù un tiramisù al bicchiere che, a differenza della ricetta tradizionale che prevede il caffè per inzuppare i biscotti, viene preparato con la birra.

Non vi resta che andarci!

kebab al Tanur

kebab al Tanur

Se siete amanti della cucina araba e vi trovate a Roma, consigliamo di visitare il ristorante Tanur, situato in Via Chiana , nel quartiere Coppedè. Nei dintorni è possibile visitare Villa Ada e le bellissime Catacombe di Santa Priscilla. Soggiornate in un bed and breakfast Roma Trieste e tutto sarà a portata di mano !

L’atmosfera calda e orientale del ristorante Tanur, il suo l’arredamento curato e accogliente, faranno della vostra serata una piacevole esperienza. Il servizio è eccellente, il personale è molto cordiale e disponibile, desideroso di farvi conoscere quel che state per mangiare, spiegandovi nome, metodo di preparazione di ogni singolo piatto e la sua interessante storia. L’insieme è Divino!

Il ristorante offre ottimi antipasti come la salsa di hummus, falafel, crema di melanzane, perfetti da dividere tra amici.

Tra le specialità spiccano quelle di carne a base di pollo o di manzo, da accompagnare con insalate, tabulè con il riso basmati allo zafferano

Il piatto forte è il kebab nelle sue tre varianti : cubide, juje kebab e bargh filet . Degne di menzione anche le Kotlet, cotolette di carne persiane

In abbinamento al cibo viene proposta una larga selezione di vini e birre e. La cena  termina con dei dolci molto buoni al miele, mandorle e pistacchi e del tè Persiano offerto dalla casa .

Le porzioni sono abbondanti e il prezzo assolutamente ragionevole. Che dire una bella sorpresa …ve lo consigliamo vivamente!

cibo romaTrattandosi di una delle città più vaste d’Europa e di quella, forse, con il flusso turistico maggiore in assoluto, Roma è piena di locali e ristoranti dove gustare la cucina italiana, oppure dove sperimentare le cucine etniche che sono approdate nella capitale da diversi anni.
Se si vuole gustare la cucina tipica in un itinerario a Roma, trattata in modo particolarmente raffinato ed in una cornice molto elegante, si può scegliere di mangiare a Roma da “Agata e Romeo”, in Via Carlo Alberto, ristorante circondato ormai da locali gastronomici all’insegna della multietnicità, dove si possono assaggiare addirittura cinque diversi piatti a base di baccalà, alimento tipico della cucina capitolina.
Da provare, invece, tra gli antipasti da mangiare a Roma, il tortino di pecorino di fossa con miele di castagno, come, tra i dolci, il millefoglie di Agata, cavallo di battaglia del locale nella carta dei dessert a partire dalla sua apertura.
Il ristorante, elegante senza essere troppo impegnativo, ha un costo medio a testa di poco più di cento euro, ma la cucina è veramente ottima.
Se invece si vuole optare per la cucina romana in una cornice molto più informale, continuando l’itinerario a Roma ci si può recare al classico “Giggetto Al portico d’Ottavia”, locale a conduzione familiare per una cena decisamente più informale, che offre nel menu ogni tipo di piatto della cucina tipica della capitale, con costi che non raggiungono i cinquanta euro a testa ed una rara capacità di rendere leggero ogni tipo di piatto capitolino.
Altrettanto noto e dall’atmosfera ugualmente verace e familiare, sebbene negli anni si sia trasformato in un locale un po’ più formale rispetto agli inizi, nel più classico degli itinerari a Roma è  “La Sora Lella”, ormai gestito dal figlio e dai nipoti, mantiene una tradizione di cucina locale decisamente di alto livello, ad un costo che va tra i quaranta ed i cinquanta euro a testa. Se invece i sapori di Roma e d’Italia si vogliono gustare passioneitaliana.com è quello che fa per voi. Ariva a casa un carico carico di meraviglie nostrane!

riso alla cantoneseSo che può sembrare strano parlare di ristoranti cinesi a Roma, culla della cultura gastronomica che il mondo ci invidia. Ma sinceramente chi di noi non ha apprezzato almeno una volta  questa cucina gustosa, leggera e allo stesso tempo economica? Chi può dire di non avere mai assaggiato i deliziosi  involtini primavera o il celebre pollo alle mandorle?

La comunità cinese a Roma ha ormai superato le 13.000 unità, presidiando alcuni luoghi storici della città come il quartiere Esquilino , uno dei sette colli ormai diventato una vera e propria “chinatown de noantri” dove ai ristoranti e ai negozi cinesi si mescolano numerosi hotel e Bed & Breakfast Roma, molto affollati in questa zona centrale e vicina alla stazione Termini. Il ristorante cinese che raccomandiamo non si trova però in questa zona della città , ma al quartiere della Balduina nella zona nord poco distante dalla Città del Vaticano.

Il suo nome è Ni Hao , che letteralmente significa “ciao” ed è ubicato in Piazza Attilio Friggeri , ben collegato con il centro storico da molti autobus. Il simpatico proprietario Signor Zhu è stato tra i primi cinesi a mettere un piede nella capitale negli anni ’80 e a proporre le specialità cinesi ad un prezzo interessante, basti pensare che ancora oggi un pasto completo non raggiunge la spesa di 20 euro a persona. Per  chi invece preferisce il cibo e il vino italiano, e addirittura  desidera farselo recapitare a domicilio, oggi attraverso passioneitaliana.com è possibile scegliere tra oltre 500 prodotti artigianali tra vini, oli, pasta, dolci, salumi e formaggi, e riceverli presso la propria casa in meno di tre giorni in tutta europa.